I big data al servizio della mobilità

Il 26 gennaio Esri Italia ha organizzato un evento dedicato alla mobilità e ai vantaggi che l’uso dei big data possono apportare alla gestione del settore nell’ambito pubblico e privato, con particolare attenzione anche alla cooperazione tra servizi pubblici e operatori commerciali.

Autore: Francesco Chiappini

Data: 1 feb 2021

The Arctic Route. Climate change impact, Maritime and Economic scenario, Geo-strategic analysis and perspectives

Quali prospettive per la Rotta Marittima Artica? I risultati di uno studio di Intesa SanPaolo e SRM

Autore: Francesco Chiappini

Data: 15 lug 2020

Turismo e cultura: risorse, limiti e progetti tra regioni

Pensare allo sviluppo del Nordest in chiave socioeconomica richiede necessariamente di tener conto anche dell’aspetto turistico, che è poi una delle modalità di fruizione principali del territorio e, insieme, anche un elemento addirittura identitario dello stesso, soprattutto in alcune zone specifiche.

Autore: Italo Candoni

Data: 18 ott 2019

Un cigno nero o una lezione per il futuro? La risposta dell'Alto Adige alla lunga stagnazione

A partire dalla crisi del 2008 si registra un divaricamento significativo tar le dinamiche della provincia di Bolzano rispetto al Trentino e al Nord Est. Per spiegare tale anomalia non è sufficiente fare riferimento ai forti legami linguistici, culturali ed economici con la Germania.

Autore: Falvio Bazzana

Data: 18 ott 2019

Venezia metropolitana: la città per il Nordest

Il contributo che segue è il frutto di una rilettura finalizzata al Rapporto della Fondazione Nord Est 2019 di una parte del primo Rapporto su Venezia Civitas Metropolitana, Quattro Venezie per un Nordest, scritto da un gruppo di ricerca della Fondazione di Venezia e in corso di pubblicazione.

Autore: Paolo Costa

Data: 18 ott 2019

Il ruolo delle economie urbane

In tutte le economie avanzate – da alcuni decenni – le aree urbane mostrano tassi di crescita della popolazione superiori a quelli delle aree non urbane. Le aree urbane hanno assunto un ruolo sempre più centrale nello sviluppo delle economie avanzate: i settori più innovativi beneficiano in misura rilevante delle economie di agglomerazione, con impatti positivi sulla crescita della produttività, sul tasso di innovazione e sull’allocazione delle risorse.

Autore: Antonio Accetturo

Data: 18 ott 2019

La pianificazione paesaggistica: tassello imprescindibile (5/5)

Autore: Mauro Pascolini

Data: 18 ott 2019

Esperienze e opportunità (4/5)

Autore: Mauro Pascolini

Data: 18 ott 2019

Autonomia e nuova concezione dello spazio e dei confini (3/5)

Autore: Mauro Pascolini

Data: 18 ott 2019

Il riassetto generale degli Enti Locali: dibattiti e iniziative legislative (2/5)

Autore: Mauro Pascolini

Data: 18 ott 2019

Autonomia: l’importanza del governo del territorio (1/5)

Autore: Mauro Pascolini

Data: 18 ott 2019

I grandi distretti tecnologici americani dominano ancora, ma alcune piccole città stanno emergendo

Pur considerando lo status quo attuale dei distretti urbani tecnologico-informatici statunitensi, alcune città più piccole stanno iniziando ad attrarre aziende ad alto livello di specializzazione tecnica, grazie a un costo della vita più basso, bacini di competenze uniche e diversità geografica.

Autore: Fondazione Nord Est

Data: 15 mag 2019

L’analisi di filiera come strumento di conoscenza dei territori

Autore: Alessandra Laghi

Data: 29 nov 2018

Il ruolo della cultura nello sviluppo dei territori

L’accostamento creatività - impresa fa bene tanto all’una quanto all’altra. In un’epoca, infatti, in cui è la conoscenza a prevalere, la creatività può divenire una fonte di ricchezza anche “economica”. Sia innestandosi in contesti ad essa complementari, come possono essere le imprese industriali, sia come vera e propria industria culturale e creativa.

Autore: Alessandro Garofalo

Data: 28 nov 2018

Buone pratiche di pianificazione per limitare il consumo di suolo

Autore: Mauro Pascolini

Data: 23 nov 2018

Come cambiano i territori: progettualità e attrattività (2/2)

L’obiettivo per il 2050 a livello europeo è di ridurre drasticamente il consumo di suolo, favoriti anche da fattori quali il rallentamento demografico, un ampio patrimonio inutilizzato, lo svuotamento dei centri storici e lo spopolamento di alcune aree periferiche. Tale sfida può diventare un’occasione per una nuova progettazione di qualità e con orizzonti di area vasta anche a NordEst.

Autore: Mauro Pascolini

Data: 23 nov 2018

Come cambiano i territori: progettualità e attrattività (1/2)

L’obiettivo per il 2050 a livello europeo è di ridurre drasticamente il consumo di suolo, favoriti anche da fattori quali il rallentamento demografico, un ampio patrimonio inutilizzato, lo svuotamento dei centri storici e lo spopolamento di alcune aree periferiche. Tale sfida può diventare un’occasione per una nuova progettazione di qualità e con orizzonti di area vasta anche a NordEst.

Autore: Mauro Pascolini

Data: 23 nov 2018