Imprenditori allo specchio: le storie di chi ha fatto, fa e farà impresa a Nord Est - Riccardo Illy
Faccia a faccia con RICCARDO ILLY
Nome, data e luogo di nascita.
Riccardo Illy, Trieste 24 settembre 1955
Vuole raccontare qualcosa della sua famiglia? Ha figli? Cosa fanno e dove studiano?
Mio Nonno Francesco Illy fondò la illycaffè nel 1933; allora produceva caffè e cioccolato, abbandonato alla fine della seconda Guerra Mondiale. Il padre Ernesto subentrò alla scomparsa del nonno nel 1956; io sono il secondo di tre fratelli e una sorella, sono entrato nell’azienda nel 1977 e negli ultimi dieci anni, costituita la holding Gruppo illy, mi sono dedicato alla diversificazione. Del gruppo fanno parte, oltre alla illycaffè, Domori (cioccolato), Dammann Freres (tè), Mastrojanni (vini) e Agrimontana (frutta conservata). Mia figlia Daria è laureata in Scienze Motorie e Scienze dell’Alimentazione; dopo un’esperienza imprenditoriale personale da una decina di anni lavora alla illycaffè, della quale è membro del Consiglio di Amministrazione e AD della controllata Mitaca.
Il Giovane “Riccardo Illy” nel 2018 farebbe ancora l’imprenditore nel Nord Est?
Certo; imprenditori un po’ si nasce e un po’ si diventa. Il Nord Est e in particolare il Friuli Venezia Giulia è un territorio stimolante per le imprese a causa delle popolazioni che lo abitano, della sua posizione geopolitica e delle istituzioni universitarie e scientifiche.
Se non facesse l'imprenditore, farebbe…
Il manager.
Ha una frase o un pensiero che la guida nel suo lavoro?
“L’utile rappresenta il costo del futuro”. Una frase di Peter Drucker, l’inventore del Management; intendeva dire che in un ambiente competitivo le imprese devono avere anzitutto le risorse per innovare e soddisfare i loro clienti.
Considerando la sua esperienza, oggi per fare l’imprenditore serve…
Pazienza, perseveranza e capacità di gestire la complessità.
E quando ha iniziato lei?
Coraggio e creatività.
Qual è stato, se ve n’è mai stato uno, il momento più difficile per lei nella sua carriera di imprenditore?
Il rinvio a giudizio per diversi reati dopo una verifica fiscale durata un anno e mezzo. Assolti in primo grado, il PM ritirò l’appello lette le motivazioni.
Qual è l’esperienza che ha avuto nella sua vita di imprenditore che più le ha dato soddisfazione?
La scelta, rivelatasi nel tempo azzeccata, di eliminare tutte le miscele di caffè precedentemente prodotte per proporne solo una, la migliore.
C’è stata una persona che è stata in grado di favorire, o al contrario di ostacolare, la sua carriera di imprenditore?
Mario Gallopin, Consigliere di amministrazione designato dalla finanziaria regionale Friulia, socia negli anni ’70 e ’80, rimase poi a lungo nel Consiglio spronandomi a intraprendere nuove iniziative. Come lo sviluppo delle vendite nel settore retail, in precedenza inesistente.
Tra i suoi colleghi italiani o esteri, a cena con?
Warren Buffet.
Quali sono le prime 3 cose che fa al lavoro la mattina? E quali le ultime 3 la sera?
Al mattino saluto le collaboratrici, verifico l’andamento di alcuni indicatori economici, do uno sguardo la rassegna stampa. La sera verifico l’agenda dei giorni successivi, guardo le ultime notizie delle agenzie stampa e alla fine leggo i giornali.
La qualità che le piace di più in un suo dipendente?
Il coraggio.
Il difetto che più la infastidisce nelle persone?
La falsità.
Se lei dovesse raccontare la sua azienda con un film o con un libro quale sceglierebbe?
"Un mercoledì da leoni".
Un sogno non realizzato?
Diventare medico